Le proprietà del timo: molto usato in cucina e in fitoterapia, eppure non sempre conosciuto
Questa pianta spontanea vanta proprietà davvero sorprendenti
Scopriamo il timo, le sue proprietà e gli utilizzi. Si tratta di una una pianta tipicamente mediterranea che nasce spontaneamente, ma viene anche coltivata perché molto usata in cucina e anche in fitoterapia.
Sommario
Il timo è una pianta aromatica perenne che si presenta come un arbusto con fusto legnoso, la cui altezza può variare dai 10 ai 30 centimetri. Il timo ha ramificazioni ricche di foglie di un colore verde-grigio, fiorisce dalla primavera all’estate e i suoi fiori sono di un colore che può variare dal bianco-rosato al lillà.
Due sono le varietà di timo più comunemente conosciute:
- il Thymus vulgaris che ha un aroma più intenso
- il Thymus serphillo che si differenzia perché la pianta è più esile e ha un aroma più delicato e meno intenso ed è preferito in cucina rispetto al timo volgare.
Esiste anche il Thymus citriodorus che si contraddistingue per un lieve sentore di limone, il suo uso prevalente è in cucina o come ornamento, mentre non è utilizzato in fitoterapia.
SPECIALE: come coltivare il timo
Timo: proprietà e benefici
Del timo si utilizzano le foglie e i fiori sia freschi che essiccati.
I fiori e le foglie contengono un principio attivo che si chiama timolo da cui dipendono le proprietà aromatizzanti, digestive, lassative, antisettiche e antinfiammatorie, quest’ultimo in particolare in relazione alle affezioni polmonari e bronchiali.
Timo: ricette ed utilizzi in cucina
In cucina questa pianta aromatica si può accompagnare a diversi tipi di piatti, minestre, carni, ripieni, sughi e salse, frittate e pesce. Quando si parla di questa spezia in abbinamento a vari cibi, va anche ricordato che il timo ne aiuta la conservazione e contrasta la formazione delle muffe.
Patate al forno con il timo
Un’ottima ricetta da provare è data dalle patate al forno con il timo.
Ecco la preparazione nei suoi vari passaggi di questa ricetta semplicissima:
- occorre sbucciare circa 1,5 kg di patate e poi cuocerle in acqua bollente per alcuni minuti con la buccia
- nel frattempo si taglia uno scalogno, si trita, si mettono le patate a pezzi (se piccole tagliate a metà) in una teglia e si cospargono con lo scalogno e olio extra-vergine di oliva
- si passa una manciata di timo, sale e pepe secondo il gusto e si mette in forno a 200° per circa 40 minuti.
Facilissima da preparare, saporita ed anche salutare come ricetta…
Altre ricette con il timo
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Come conservare il timo?
Sebbene venga consigliato di utilizzare il timo fresco entro il termine di una settimana, se vi capitasse di acquistarne una quantità eccessiva, sappiate che le foglie di questa pianta possono essere conservate anche a lungo. Per conservarle a lungo, è però necessario seguire scrupolosamente il processo di essiccazione e conservarle all’interno di un vasetto sterile.
Questo processo si articola in quattro fasi:
- Lavaggio: per prima cosa laveremo i rametti con le foglie attaccate sotto un getto d’acqua corrente. Meglio non staccare le foglie dal rametto prima di questa fase, altrimenti sarà poi difficile asciugarle.
- Asciugare le foglie: veniamo alla seconda fase. Ci muniremo un foglio di carta da cucina, adagiando i rametti di timo e ci accerteremo che tutta l’acqua venga asciugata, lasciando il tutto in un luogo aerato.
- Rimozione delle foglioline: una volta che i rametti siano totalmente asciutti, stacchiamo le foglie dai rametti e le lasciamo qualche giorno ad essiccare, rigirandole di tanto in tanto. Assumeranno una tonalità marroncina chiara.
- Infine, una volta essiccate, riporremo le foglie di timo all’interno di un contenitore di vetro a chiusura ermetica, opportunamente sterilizzato con acqua bollente in precedenza.
Non conserveranno tutte le proprietà del timo fresco, ma lo stesso saranno una risorsa in più per la vostra dispensa, ben prestandosi per aromatizzare zuppe, carni e altre pietanze.
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Olio essenziale di timo
Naturalmente, dalle foglie di questa pianta si ricava un olio essenziale dall’ottimo aroma e dalle apprezzate proprietà benefiche. All’olio essenziale di timo vengono riconosciute proprietà astringenti e antibatteriche che ne fanno un perfetto alleato contro le infezioni batteriche e micotiche, le dermatiti, disinfettare le punture d’insetto e anche per trattare i capelli grassi.
Leggende e curiosità sul timo
La storia di questa pianta spontanea è ricca di episodi e di leggende che ci fanno capire quanto fosse apprezzato presso diverse civiltà. Gli antichi Egizi conoscevano le proprietà antisettiche del timo e la sua azione utile per prevenire la putrefazione dei tessuti: è un dato appurato che lo utilizzassero nei composti che servivano a mummificare i faraoni e non a caso il timo continua ad essere usato ai giorni nostri da imbalsamatori e tassidermisti.
Non mancano diverse leggende tradizionalmente legate a questa pianta perenne, già dai tempi dell’Antica Grecia: allora si narrava infatti che il timo fosse stato generato dalle lacrime di Arianna, disperata per essere stata abbandonata dell’amato Teseo. Il pianto di Arianna col suo profumo finì con l’attirare Dionisio, che la prese poi in sposa.
L’aroma del timo, ritenuto dagli antichi Greci latore di vitalità, ardore e coraggio, trovava applicazione nella preparazione alla battaglia: i corpi dei guerrieri venivano infatti lavati e tonificati con acqua e timo prima delle battaglie. Il timo era anche usato diffusamente in vari riti sacri.
Anche per gli antichi romani, il timo era una pianta importante, usata sia nella conservazione dei cibi, che per purificare l’aria degli ambienti chiusi o anche aromatizzare i formaggi.
Anche nel Medioevo, il timo veniva visto come portatore di fortuna in battaglia e spesso sulle insegne dei loro cavalieri veniva ricamata un’ape posata sui fiori di questa pianta.
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Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2023 da Rossella Vignoli
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Complimenti, bellissimo articolo.