Tiroide e cure naturali per attenuare le sue disfunzioni
Come individuare e alleviare i sintomi delle sue disfunzioni
Scopriamo tutto sulla tiroide e quali cure naturali per alleviare le sue disfunzioni. Questa è una ghiandola endocrina posta davanti a trachea e laringe, produce ormoni la cui variazione causa molteplici patologie e condizioni.
Quando ci sono disfunzioni della tiroide sintomi poco particolari come palpebre e polpacci gonfi, alti valori del colesterolo e vulnerabilità alle infezioni, possono generare ansie di chissà quali malattie, ma sappiate che se l’intensità della disfunzione è bassa, i problemi non sono seri ed esistono delle cure naturali efficaci.
Resta importante però eseguire degli esami diagnostici, necessari per individuare l’intensità del problema e ricorrere quindi alle cure mediche più adatte.
Sommario
Ipotiroidismo ed ipertiroidismo
Gli ormoni tiroidei hanno il compito di controllare l’attività cardiaca e di gestire il metabolismo, ecco perché quando la tiroide è stanca, è facile prendere peso e soffrire di ritenzione idrica.
Per evitarlo, è necessario agire sull’ormone che controlla la ghiandola, ovvero il TSH. Esso diminuisce fisiologicamente tra i 40 ed i 50 anni, specie nelle donne, anche a causa di un calo degli estrogeni.
- ipotiroidismo, quando la produzione di ormoni è inferiore al fabbisogno dell’organismo. Questo comporta un generale rallentamento delle funzioni e dunque stitichezza, sonnolenza, affaticamento cronico e mancanza di lucidità.
- ipertiroidismo, la ghiandola endocrina s’ingrossa, provocando nervosismo, notevole aumento dell’appetito ed ipertensione.
Tiroide sintomi delle più comuni disfunzioni
I sintomi che causano una variazione nella produzione degli ormoni della tiroide, si allunga ulteriormente, ma sono tutte reazioni fisiche che possono essere verificate ad occhio nudo, davanti a uno specchio. Soffri di uno squilibrio funzionale della ghiandola tiroidea se riscontri:
- Polpacci gonfi
- Estremità fredde
- Palpebre gonfie e borse sotto gli occhi
- Capelli secchi e a caduta diffusa
- Unghie fragili e a lenta crescita
- Pianta dei piedi di colore giallastro
- Scarsa sudorazione
- Intolleranza al freddo
- Addome gonfio, stitichezza
- Pelle secca e pallida, ruvida e squamosa
- Vuoti di memoria, tendenza alla depressione, rigidità articolare
- Aumento nei valori di colesterolo
- Vulnerabilità alle infezioni, micosi recidivanti, comparsa di dermatiti atopiche
Qualora presenti più di questi sintomi tra quelli elencati qui sopra e in forma marcata, rivolgiti al tuo medico. Se invece i sintomi sono solo 3, si tratta di pigrizia tiroidea, causa di conseguenze ‘estetiche’, facilmente risolvibili con rimedi fitoterapici e i nostri consigli nutrizionali.
Consigli alimentari per le disfunzioni della tiroide
Per risvegliare la tiroide, il TSH necessita di iodio, un minerale organico presente nelle alghe, nei frutti di mare e nel pesce azzurro. Consigliata, nella dieta per l’ipotiroidismo è l’alga fucus, ma anche l’olio di cocco ed il sale iodato.
Le verdure crucifere, i semi di lino e la soia possono aumentare il livello di ormoni che la ghiandola secerne, mentre legumi, mais, parmigiano e pistacchi, caratterizzati da un ottimo quantitativo di selenio, sono in grado di diminuirlo.
Molto efficaci anche i germogli, meglio invece non eccedere con uova e salumi. Esistono poi in commercio, integratori alimentari naturali al selenio, ma può essere fondamentale ricordarsi che spesso una carenza di composti organici quali ferro, zinco, rame e vitamina B1 può accompagnare l’ipotiroidismo. Infine, sulla ghiandola tiroidea hanno effetti anche la frequenza e la distanza dei pasti.
Provate ad acquistare questo comodo test dell’ormone tiroideo TSH da fare a casa per scoprire se soffrite di disfunzioni tiroidee, ma ricordate di consultare un medico per commentare poi i risultati:
Rimedi naturali per le disfunzioni della tiroide
In presenza di colesterolo aumentato, ci si può affidare alla commiphora mukul, una pianta conosciuta nella tradizione ayurvedica con il nome di guggul. Le capsule in estratto secco, da assumere prima dei pasti in aggiunta a fucus, pilosella e avena, hanno azione anti-infiammatoria anche a livello circolatorio.
Per aiutare il corpo a drenare l’adipe localizzato, si può acquistare in erboristeria un fango a base d’alghe ed estratti marini. Da applicare per 2 volte la settimana, la sera dopo la doccia.
Benefico per l’ipertiroidismo è invece la melissa. Il suo olio essenziale viene usato spesso per dei suffumigi o per un massaggio rilassante, da effettuare al centro della fronte, nei pressi del dotto nasale.
È possibile infine ricorrere all’agopuntura, efficace sia per il trattamento dell’ipotiroidismo che dell’ipertiroidismo.
Potrebbero interessarti anche:
- Mela annurca: efficaci contro colesterolo e calvizie
- Alghe in cucina: ricette per cucinare le alghe
- Tipi di sale: che differenza c’è tra le varie qualità?
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2022 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.