Trappole per zanzare fai-da-te
Sommario
Scopriamo come fare delle semplici trappole per zanzare che bloccheranno questi fastidiosi insetti che spesso ci rovinano le calde serate estive.
Con l’arrivo della primavera, finalmente le giornate diventano più lunghe, più calde e si può passare più tempo all’aperto a godere del sole e del clima tiepido. In men che non si dica sarà estate e non saranno solo fiori, piante e pollini a risvegliarsi, ma anche gli insetti, più o meno gradevoli, tra cui le odiate zanzare.
Questi insetti, che amano succhiare il sangue attraverso l’epidermide di animali dal sangue caldo, si moltiplicano anno dopo anno, diventando sempre più aggressivi. Non sappiamo di preciso se e quanto possano essere veicolo di nuove malattie, come le loro terribili sorelle tropicali, portatrici di terribili virus, come la malaria e la febbre gialla, ma di certo il loro proliferare non rappresenta un buon segno.
D’altronde i rimedi chimici in commercio, quando risultano essere efficaci (non sempre), possono causare più danni che vantaggi per l’ambiente (piante e animali) e nuocere anche alle persone. Combattere le zanzare è necessario, se fatto con costanza e partendo da una buona prevenzione nel periodo in cui iniziano a proliferare le loro uova, si possono ottenere risultati soddisfacenti.
Vediamo quali metodi naturali è possibile utilizzare per allontanare le zanzare dalle nostre case
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Trappole per zanzare: con bottiglia in plastica
Questo metodo è largamente pubblicizzato nel web, sia per la semplicità con cui può essere realizzato, a bassissimo costo, sia per i buoni risultati ottenuti.
L’occorrente da avere è:
- 1 bottiglia di plastica grande (1,5 – 2 litri)
- zucchero (circa 4 cucchiai)
- lievito di birra (circa 1 gr) in polvere
- 200 ml di acqua
- nastro adesivo scuro
- cartoncino scuro
Preparazione. Tagliate la bottiglia a metà o comunque prima che la forma inizi a restringersi. Nel frattempo, scaldate l’acqua portandola ad ebollizione ed aggiungete lo zucchero, sciogliendolo completamente.
Lasciate raffreddare la miscela e inseritela nella bottiglia. Aggiungete il lievito e lasciate che il composto faccia reazione, sprigionando anidride carbonica (CO2). E’ proprio questo l’elemento che attira le zanzare sui nostri corpi e che, quindi, le attirerà verso la nostra trappola. E’ bene non mescolare il composto per mantenerne la più alta efficacia.
La parte superiore della bottiglia va inserita sulla parte inferiore a mo’ di imbuto, con l’imboccatura della bottiglia posta verso l’interno. Bloccate la trappola con il nastro adesivo e ricoprite le pareti esterne con il cartoncino nero, lasciando scoperta solo la parte alta.
In questo modo le zanzare saranno attirate dall’anidride carbonica, che fuoriesce dal collo capovolto, entreranno nella trappola ma saranno stordite dal buio che troveranno all’interno e non saranno più in grado di liberarsi.
Le trappole vanno posizionate in angoli bui e umidi della casa o all’esterno della casa, facendo attenzione a sostituire il composto di acqua-zucchero-lievito entro le 2 settimane, per rinnovarne l’efficacia.
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Trappole per zanzare: ovitrappole
Molto simile alla trappola per zanzare adulte, l’ovitrappola ha come scopo quello di bloccare sul nascere il proliferare di questi scomodi insetti.
Anche in questo caso sarà sufficiente recuperare:
- 1 bottiglia di plastica
- nastro gommato nero
- 1 cartoncino nero
- 1 pezzetto di tessuto in tulle nero
- 200 ml di acqua calda
Preparazione. Tagliate a metà la bottiglia per posizionarne la parte superiore all’interno della parte inferiore. Prima di far ciò doete coprire il collo della bottiglia con il tulle. Potete fermarlo con un elastico, del filo o lo stesso cerchietto del tappo della bottiglia. Per attrarre di più le zanzare, potete depositare sul fondo della metà inferiore della bottiglia del riso o del mangime per animali.
Inserite la parte a imbuto nell’altra metà della bottiglia e versate dell’acqua, in modo che il collo dell’imbuto sia coperto. Le zanzare saranno attratte dall’acqua e si poseranno sulla superficie per depositare le uova (l’acqua ristagnante è un ambiente ideale per la proliferazione). Le uova scenderanno nell’acqua, passando attraverso il tulle. A questo punto, una volta che le larve cresceranno, resteranno intrappolate sul fondo della bottiglia e moriranno.
Questo metodo è stato molto efficace per combattere il proliferare della zanzara portatrice del virus Dengue.
Uno degli accorgimenti che bisogna avere è quello di rabboccare l’acqua, per mantenerla sempre ad un livello costante. E’ molto utile anche pulire la trappola periodicamente, gettando l’acqua con le larve a terra, poiché a contatto con il suolo asciutto le larve moriranno. Si raccomanda di non gettare le acque con le larve all’interno dei tombini, onde evitare di favorire la crescita delle zanzare.
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Trappole per zanzare: bat box
Se le soluzioni precedenti non dovessero soddisfare le nostre aspettative, non dimentichiamoci che in natura esistono altri alleati in carne ed ossa: i pipistrelli. Questi mammiferi spesso ingiustamente temuti, sono in realtà dei mangiatori seriali di zanzare. Al calar del sole, infatti, escono allo scoperto e sono in grado di mangiare anche 2000 zanzare in una sola serata!
Reperire una bat box è semplice e l’investimento non è particolarmente elevato. Ne esistono per tutte le dimensioni, oppure se si è creativi e pratici di bricolage, è possibile anche realizzarla da soli; solitamente le sue dimensioni si aggirano sui 30x30cm e sono fatte in legno senza l’utilizzo di vernici o collanti, il cui odore potrebbe respingere il pipistrello.
Quello che conta affinché i pipistrelli decidano di venire ad abitare dalle vostre parti, è che la bat box sia posizionata in un luogo agevole da raggiungere, ad un’altezza adeguata (3-4m) e in una posizione tranquilla, dove gli animaletti non si sentano minacciati dalla nostra presenza.
Ultimo aggiornamento il 1 Novembre 2017 da Rossella Vignoli
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