Casa e giardino

Trattorino tagliaerba, la soluzione ideale per tagliare il prato rapidamente e senza fare fatica

Cos'è, quali vantaggi offre e come sceglierlo

Con la bella stagione è tempo di prendersi cura del giardino e, per tenere in ordine il prato, forse non lo sapete, ma utilizzare un trattorino tagliaerba è decisamente l’opzione migliore. Si tratta di un piccolo e comodo veicolo per tagliare l’erba in tempi rapidi e senza fare grande fatica. Particolarmente indicato per le superficie molto ampie, si adatta comunque bene a manti erbosi di dimensioni più modeste.

Trattorino tagliaerba, la soluzione ideale per tagliare il prato rapidamente e senza fare fatica

In commercio ne esistono vari modelli e tipologie. In questa guida pratica vi spiegheremo a cosa serve e, soprattutto, andremo a vedere quali sono gli elementi da considerare in fase d’acquisto per scegliere il modello che meglio si adatta alle vostre esigenze.

Cos’è il trattorino tagliaerba

Si tratta di un piccolo veicolo da giardino utile per tagliare l’erba e mantenere in ordine i prati di dimensioni medio-grandi. Può essere dotato di una batteria o avere il motore a scoppio.

A cosa serve un trattorino tagliaerba

Permette di tagliare ampie zone di prato in breve tempo, garantendo così un ottimo lavoro, in tempi rapidi e con poca fatica.

La versione con motore elettrico, oltre ad essere ecologica, ha inoltre il grande vantaggio di essere silenziosa. Questi modelli si possono quindi usare in qualsiasi momento della giornata senza timore di disturbare i vicini.

trattorino tagliaerba

Quali tipi di trattorino tagliaerba fanno per voi

Ci sono 2 tipologie che differiscono tra loro in base all’alimentazione del motore.

  • Con motore a scoppio, con varie potenze e cilindrate. Esistono anche i modelli bicilindrici o con cambio idrostatico, che consente di lavorare mantenendo una velocità costante. Ha un costo minore e un consumo più contenuto, unito a maggiore autonomia.
  • A batteria: alimentati da batterie al litio e agli ioni sono totalmente green perché hanno emissioni zero. Questa tipologia è poi anche molto silenziosa, non dà quindi fastidio né al conducente né a chi si trova nei dintorni, e non richiede manutenzione, per cui non ha bisogno di sostituire filtri, cinghie e candele che si sporcano

Quali sono i vantaggi di usare un trattorino tagliaerba

Scegliere un trattorino elettrico ha numerosi vantaggi. Anzitutto sono molto silenziosi ed hanno un impatto totalmente green sull’ambiente.

Inoltre, rispetto ai modelli che funzionano a motore, non hanno bisogno di rifornimento di benzina né di cambiare periodicamente olio, filtro e candele.

Quali sono i vantaggi di un trattorino tagliaerba

Quando si sceglie di acquistarlo bisogna tener conto anche di alcuni svantaggi come il prezzo, che è più alto nei modelli elettrici rispetto a quelli che funzionano a benzina.

Inoltre, alcuni non offrono tempi di esecuzione lunghi e hanno bisogno di continue ricariche.

Dove comprare un trattorino tagliaerba

Nei negozi tipo garden center è possibile trovare alcuni modelli, ma non si ha di certo un’ampia scelta per cui può essere difficile trovare quello più adatto alle proprie esigenze.

Si trova invece un’ampia selezione su internet, sfogliando ad esempio il ricco catalogo di Agrieuro.

Si tratta di un’azienda che, oltre a vendere svariati modelli di trattorini tagliaerba, mette a disposizione dei suoi clienti anche tantissimi altri macchinari, strumenti ed accessori per hobby o professionali, per la cura del giardino e le attività nell’orto e all’aria aperta.

trattorino tagliaerba

Nell’apposita sezione del sito dell’azienda, potrete esaminare decine di varianti di trattorini per tagliare l’erba, da quelli più basici ed economici a quelli più performanti e dotati di vari accessori.

Per facilitarvi la scelta e guidarvi al prodotto migliore, ogni macchinario è corredato da una scheda descrittiva ricca di informazioni, completa ed esaustiva.

Come scegliere un trattorino tagliaerba

Per procedere con l’acquisto di un mezzo di questo tipo occorre prendere in considerazione vari aspetti. Qui di seguito forniremo una breve guida pratica dei principali fattori da prendere in esame, così da aiutarvi nella scelta del modello più adatto per le vostre esigenze.

Quale potenza scegliere per il trattorino

La potenza nominale della macchina è proporzionale alle dimensioni della stessa. In genere, si fa la seguente distinzione circa i livelli di potenza dei motori:

  • piccoli: fino a10 HP
  • medi: da 10 a 13 HP
  • potenza medio alta: da 14 a 17 HP
  • grandi: oltre i 18 HP

Si opta per le potenze più elevate in caso di superfici molto ampie da trattare, altrimenti basta una piccola-media potenza.

Quale tipo di taglio d’erba fa il trattorino

Questo mezzo tagliaerba permette due tipi di rasatura a differenti altezze, grazie alla:

  • lama rotativa: il taglio più classico, presente nelle macchine professionali e ad uso domestico
  • lame elicoidali: taglio presente nelle apparecchiature professionali, che presenta due lame aventi funzioni diverse

Qual è larghezza di taglio di un trattorino

Per la scelta della capacità di taglio occorre considerare le dimensioni della superficie da trattare e l’eventuale presenza di altri elementi (es. alberi, cespugli o arbusti).

Di solito, viene preferita una dimensione di taglio maggiore così da ridurre i tempi di lavoro. Tuttavia, è bene sapere che ciò, di contro, comporta una manovrabilità più difficile del mezzo.

trattorino tagliaerba

Quale tipo di terreno

La scelta sul modello di trattorino può variare anche in base alla conformazione del terreno.

  • Classico: indicato per superfici che superano i 2000 mq e che sono costituiti in prevalenza da erba
  • Rider: modello piccolo e facile da manovrare, consente di muoversi agilmente tra alberi e piante, e riesce a raggiungere anche le zone di prato più difficili
  • Con trazione integrale: consigliato per le superfici molto ampie e sui terreni sconnessi e in pendenza

Batteria del trattorino

I trattorini elettrici funzionano a batteria. È possibile sceglierli tra 2 tipologie, ognuna avente caratteristiche proprie.

  • Batterie al piombo: tra le più economiche, di contro il fatto che hanno durata breve. Inoltre, necessitano di una costante manutenzione
  • Batterie al litio: seppur un po’ più costose, hanno durata maggiore e non necessitano di alcun tipo di manutenzione

Tipologia di cambio

Ci sono 3 tipi di cambio per una maggiore manovrabilità e versatilità di prestazione.

  • Meccanico a marce: robusto ed affidabile, è il più economico, anche se poco comodo e pratico
  • Automatico: comodo, versatile ed affidabile
  • Idrostatico: estremamente versatile, è il più affidabile, ma anche quello che costa di più. Permette di variare la velocità mentre il mezzo è in movimento

Quali sono le modalità di raccolta dell’erba nel trattorino

Una volta tagliata, l’erba viene convogliata in apposite ceste di raccolta che, in base ai modelli, possono trovarsi in vari punti del macchinario.

Nello specifico, ci sono trattorini dotati di un ampio cesto di raccolta posteriore. Più il cesto è capiente e più si può procedere rapidamente con il lavoro, evitando varie soste per lo svuotamento.

Altri modelli hanno lo scarico laterale. Quindi, non raccolgono l’erba tagliata, che va poi raccolta usando un rastrello in un momento successivo al taglio. Sono ideali per lavorare senza fare soste, tuttavia, bisogna tener conto anche dell’operazione successiva di raccolta dell’erba tagliata.

Infine, ci sono i modelli che effettuano il cosiddetto taglio mulching, cioè sminuzzano l’erba tagliata e la riversano nuovamente sul prato così da andare a creare un soffice strato che funge da concime per il terreno e trattiene l’umidità del terreno.

È bene precisare che, soprattutto nella bella stagione, questa tipologia di taglio va eseguita piuttosto di frequente (l’ideale è ogni 3-4 giorni) in quanto l’erba troppo alta non è facile né da tagliare, né tantomeno da triturare finemente.

Com’è il piatto di taglio del trattorino

Se si vuole avere la garanzia circa la precisione della linea di taglio, si consiglia un modello dotato di piatto di taglio frontale integrato, con le lame che sono quindi posizionate nella parte anteriore del macchinario.

Oltre ad essere molto preciso, è più facile da manovrare e permette così di lavorare più agevolmente con rapidità, anche negli spazi più difficoltosi da raggiungere.

Qual è la visibilità del trattorino

Una seduta sopraelevata ed ammortizzata permette di lavorare in maniera comoda e di avere un maggior controllo sulla superficie su cui si sta lavorando.

Quali sono gli accessori importanti di un trattorino tagliaerba

Per la cura del giardino, è possibile dotare il mezzo di vari accessori. Vediamo quali sono i principali e a cosa servono.

  • Rimorchio: utile per portare alcuni attrezzi da giardino o per trasportare i detriti raccolti
  • Rullo: strumento utilissimo per livellare il terreno, spingere i semi nel terreno e spianare il prato
  • Spargitori e spruzzatori: uno spargitore attaccato sul retro può essere utilizzato sia per seminare il prato che per nutrirlo, distribuendo del fertilizzante sotto forma liquida. Anche gli spruzzatori sono indicati per spargere i fertilizzanti
  • Spazzatrice: da attaccare sulla parte posteriore del macchinario per raccogliere eventuali foglie
  • Pale spingineve: lame da neve indispensabili in inverno quando nevica

Quanto consuma un trattorino tagliaerba

Una macchina da 1500 W consuma 70 kWh all’anno. Un consumo nella norma. Tuttavia, sarà utile sapere che i modelli da 1.200 W in su, sono comunque sufficientemente potenti per trattare superfici abbastanza ampie.

I modelli a motore a scoppio necessitano di essere alimentati a benzina e consumano in base alla potenza.

trattorino tagliaerba

Consigli per l’utilizzo di un trattorino tagliaerba

Prima di utilizzare il macchinario è fondamentale leggere attentamente il suo manuale di istruzioni.

Sicurezza durante il taglio

Ad ogni modo, ecco alcuni consigli di sicurezza che è sempre bene ricordare quando si fanno lavori utilizzando macchinari con lame.

Prima di tagliare l’erba:

  • indossare pantaloni lunghi, guanti da lavoro e occhiali protettivi
  • indossare scarpe protettive dotate di suole antiscivolo
  • rimuovere eventuali ostacoli presenti sulla superficie da trattare (es. rami, pietre, sassi…)

Durante il lavoro:

  • guardare sempre di fronte a sé per evitare l’improvvisa presenza di persone e oggetti
  • fare attenzione agli irrigatori per non rovinarli
  • tagliare l’erba nel senso della larghezza sui pendii, e spostarsi sempre dal punto più alto a quello più basso, e poi viceversa

Consigli per il taglio dell’erba e la cura del prato

Ecco poi alcuni pratici consigli per la cura del prato:

  • la superficie deve essere perfettamente asciutta
  • tagliare l’erba una volta la settimana come minimo, durante la stagione primaverile, così da farla crescere più folta
  • il taglio mulching va eseguito più spesso, ogni 3-4 giorni
  • non tagliare oltre 1/3 dell’altezza del manto erboso

Manutenzione di un trattorino tagliaerba

Per garantire efficiente lunga vita al vostro mezzo, è bene sottoporlo a regolare e periodica manutenzione. Anzitutto, prima di azionarlo, bisogna:

  • fare dei controlli di sicurezza su batteria e cavi elettrici, circuito dell’olio e impianto del carburante nel caso dei modelli a motore
  • verificare che tutti gli elementi siano intatti e montati in maniera corretta
  • controllare la pressione degli pneumatici
  • verificare i dispositivi di sicurezza

Periodicamente, controllare ed eventualmente sostituire o intervenire nella maniera più adeguata, anche livelli e condizioni di:

  • filtro dell’aria
  • olio del motore
  • filtro della benzina
  • candele

Dopodiché, al termine delle operazioni, ogni volta che si è tagliato il prato, si deve:

  • liberare l’alloggiamento della batteria o del motore da residui di erba, foglie e alto materiale
  • pulire il canale di espulsione e, nel caso dei modelli dotati di scarico posteriore, pulire anche il sacco raccogli-erba
  • passare una spugna bagnata d’acqua sulla carrozzeria 
  • pulire il dispositivo di taglio a motore spento
  • controllare la presenza di eventuali danni

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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