Tuono: il boato che segue il fulmine, la luce che si fa sentire
Il rumore provocato dal lampo questa scarica enorme di energia che si manifesta anche al nostro udito
Il tuono è una delle manifestazioni naturali che maggiormente impressionano: durante i temporali, è un susseguirsi di tuoni e lampi e fulmini che preavvisano l’arrivo dell’acquazzone. Terrore per animali e bambini, è un grande spettacolo della natura che esprime tutta la sua potenza.
Sommario
Cosa è scientificamente il tuono, come possiamo spiegarlo con semplicità ai bambini, come proteggere chi ha paura e perché nasce sempre a seguito del lampo. Scopriamolo qui.
Cosa è il tuono
Il tuono, parola che deriva dal latino tonare ovvero tuonare, è un rumore, un boato provocato dal fulmine che, a seconda della natura propria e della distanza dall’osservatore, può manifestarsi come un colpo secco e forte oppure come un rombo basso e prolungato.
Perché si forma il tuono
Il tuono si forma in seguito al fulmine: perché? Il fulmine si compone di una serie di scintille che scoccano tra la base della nube caricata negativamente e il suolo caricato positivamente causando una violenta e rapida espansione dell’aria. Le scintille sono molte e talmente ravvicinate tra loro che l’occhio le coglie come un unico fenomeno. Il fulmine causa un forte aumento di pressione e temperatura nell’aria che provoca a sua volta la rapida espansione del canale ionizzato.
Nel canale d’aria lungo il quale corrono le miriadi di scintille la temperatura, sia pure per un tempo brevissimo, arriva a 30.000 gradi centigradi: questa impennata della temperatura provoca l’espansione dell’aria.
Il tuono è l’onda sonora che viene creata da questo fenomeno.
Viene prima il tuono o il lampo?
Il rombo del tuono segue sempre il bagliore del lampo per un semplice motivo: la luce viaggia a velocità maggiore rispetto al suono.
Calcolando il tempo che passa tra il lampo e il tuono possiamo conoscere a quale distanza è caduto il fulmine.
Facciamo un esempio: se fra tuono e fulmine passano dieci secondi allora il temporale è a una distanza di circa 3,3 chilometri.
Il tuono è raramente udito a distanze superiori ai 25 km.
Tipi di tuono
il tuono non è sempre uguale. Il tipo di boato dipende sia dalla distanza del temporale sia dagli echi che vengono causati dal paesaggio circostante. La percezione del rumore è differente se ci troviamo in aperta natura o nel centro di una città edificata, se siamo in una vallata di montagna o in pianura. Esistono due tipologie di rumore del tuono:
- un suono secco, deciso e breve se il temporale è isolato – e quindi senza altre nuvole vicino
- un suono più smorzato che tende a rimbombare a lungo a seguito dell’eco riflessa e rimbalzata più volte dagli ammassi nuvolosi circostanti se il temporale è affogato in un cielo coperto.
Le teorie del tuono nella storia
Fin dalla antichità ,l’uomo ha cercato di spiegare il fenomeno dei tuoni. Dapprima nascono una serie di figure e storie mitologiche che puntano a spiegare la magnificenza dei lampi e dei boati che ne seguono.
- Il primo ad anticipare una teoria scientifica è il filosofo greco Aristotele nel III secolo A.C. il quale li spiegava come causati dalla collisione tra nuvole.
- A seguire vi furono tante altre teorie fino ad arrivare alla metà del XIX secolo quando si disse che il fulmine producesse il vuoto.
- Nel ‘900 si afferma poi l’ipotesi che il tuono fosse causato dall’enorme spostamento d’aria provocato dal fulmine nell’atmosfera a seguito della improvvisa espansione termica del plasma nel canale ionizzato. Lo studio scientifico riferisce finalmente le basi dell’odierna teoria del tuono: in una frazione di secondo l’aria si surriscalda fino a circa 28.000 gradi centigradi e provoca dunque la sua espansione verso l’aria circostante più fresca. questo avviene ad una velocità superiore a quella che avrebbe il suono che viaggia appunto nell’aria fresca.
Ne consegue un’ onda d’urto che sembra quella provocata da una esplosione che genera il boato che viene percepito come tuono: può manifestarsi come un colpo secco e improvviso o come un rumore diffuso e prolungato per effetto dell’Eco.
Oggi alcune branche di studiosi mettono in discussione questa consolidata ipotesi per via del fatto che la pressione che si crea nei fulmini simulati risulta maggiore di quella raggiungibile con il solo surriscaldamento. Le ipotesi alternative si basano sugli effetti elettrodinamici dell’intensa corrente che agisce sul plasma nel canale ionizzato.
Paura dei tuoni
La paura dei tuoni è una fobia comune tra piccoli, grandi e anche tra i nostri animali domestici
Come spiegare i tuoni ai bimbi
Spesso i bambini hanno paura dei tuoni molto più che della saetta o fulmine. Il tuono rimbomba nelle case e fa paura.
Per spiegare in modo semplice questo fenomeno naturale ad un bambini in età prescolare si può dire che il tuono è il suono che produce il fulmine e che il fulmine è una scossa elettrica che si produce durante un temporale quando dentro le nuvole le particelle di acqua e ghiaccio mosse dal vento urtano le une contro le altre.
Se il bambino è terrorizzato dai tuoni bisogna rassicurarlo e stargli vicino, mai sgridarlo o lasciarlo solo. Ma i nostri cuccioli non sono gli unici ad avere molta paura dei tuoni….anche per i cani è davvero spaventoso.
Paura dei tuoni e cani
I cani hanno molta paura dei tuoni così come dei fuochi di artificio o altri boati, e per questo si nascondono, guaiscono, abbaiano, scavano o addirittura non trattengono la pipì.
Studi dimostrano inoltre che alcune razze hanno più paura di altre. Se il cane ha paura dei temporali può mostrare un comportamento ansioso già prima che i tuoni inizino: cosa fare in questo caso?
- prima di tutto, non punire perché questo potrebbe peggiorare la cosa
- non coccolare troppo perché potrebbe peggiorare il problema, suggerendo al cane che questo comportamento ansioso è per lui conveniente
- fornirgli un posto sicuro dove andare durante il temporale ad esempio la sua cuccia o trasportino o sotto un letto. Così il cane si sentirà protetto e si calmerà lentamente.
I tuoni sono pericolosi?
Ad essere pericolosi non sono i tuoni, ma semmai i fulmini essendo scariche elettriche di enorme entità.
Se il cielo si fa scuro, le nuvole si addensano, si alza il vento e cominciano a sentirsi tuoni, sia pure in lontananza è il caso di andare in un posto sicuro e seguire alcuni semplici consigli:
- recarsi in un posto chiuso lontani da porte e finestre
- scollegare se possibile l’antenna della tv e non usare il telefono fisso
- allontanarsi da cime, alberi ma anche da oggetti appuntiti, dai ripetitori dei cellulari, dai pali della luce
- stare lontano dall’acqua che è conduttrice di elettricità
Ultimo aggiornamento il 11 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.