Tutela simile: una guida verso il Mercato Libero dell’energia
Il mercato dell’energia in regime di Maggior Tutela ha i mesi contati. Presto, infatti, tutti dovremo scegliere un fornitore nel Mercato Libero, dove le offerte sono tante e la scelta non proprio semplice. Per accompagnare i consumatori in questa transizione nasce Tutela Simile.
Tutela Simile è l’iniziativa dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente pensata per accompagnare i consumatori nella delicata transizione al libero mercato dell’energia elettrica, ed è attiva dal 1 gennaio 2017 fino al 30 giugno 2018. Salvo ulteriori proroghe, infatti, il 2019 segnerà la fine del regime Tutelato e tutti gli utenti dovranno scegliere il proprio fornitore tra le offerte del mercato libero, dove le condizioni contrattuali variano da un operatore all’altro.
Se, ad esempio, prendiamo come riferimento una spesa annua di circa 500 euro per la bolletta elettrica di un cliente domestico ‘medio’ con abitazione di residenza, consumi annui di energia elettrica pari a 2.700 kWh (3kW di potenza impegnata) e serviti in regime di Maggior Tutela, con l’adesione all’offerta di Tutela Simile si può arrivare ad ottenere un vantaggio economico di oltre 100 euro (-20% su base annuale).
Valutando attentamente tutte le opzioni è possibile, dunque, ottenere un risparmio reale sulla bolletta della luce, ma è necessario avvalersi di adeguati strumenti di confronto per capire quale sia l’offerta più adatta alle proprie esigenze. Tutela Simile è una piattaforma fatta per semplificare proprio questa scelta e consentire agli utenti di acquisire tutte le informazioni per comprendere i meccanismi del nuovo mercato e fare la scelta migliore.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, chi può aderirvi e come funziona.
Tutela simile: cos’è
Come anticipato, si tratta di una particolare tipologia di contratto basata sulle offerte del libero mercato, ma con condizioni contrattuali simili a quelle del regime Tutelato, imposte cioè dall’Autorità a tutti gli operatori. Tutela Simile prevede l’erogazione di un bonus una tantum versato sulla prima bolletta, la cui entità varia da fornitore a fornitore. Il contratto dura 12 mesi e non è rinnovabile.
Tra i vari operatori del libero mercato dell’energia aderenti a Tutela Simile, c’è anche Eni gas e luce, che propone un’offerta con un bonus una tantum pari a 106 euro, sia per le famiglie sia per le piccole imprese, per un totale di 500.000 punti di fornitura servibili.
Chi vorrà, potrà aderire fino al 30 giugno 2018 e scegliere il proprio fornitore di energia al termine dei 12 mesi. Alla scadenza del contratto, infatti, il cliente potrà optare per lo stesso fornitore, oppure sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura con un operatore diverso, sempre nell’ambito del libero mercato.
Nel caso di mancata scelta, il contratto con il fornitore corrente si riterrà tacitamente rinnovato e saranno applicate le condizioni contrattuali ed economiche del mercato libero.
Chi può accedere a Tutela Simile?
Al contratto di Tutela Simile possono aderire autonomamente tutti i clienti domestici e le piccole imprese che attualmente acquistano ancora l’energia in regime di Maggior Tutela.
Per chi ne avesse bisogno è disponibile anche un servizio di supporto telefonico fornito da un’associazione di consumatori o di categoria (‘Facilitatore‘) e una live chat.
Per aderire a Tutela Simile è necessario sottoscrivere un’offerta via web attraverso il sito www.portaletutelasimile.it dove è possibile consultare l’elenco completo dei fornitori aderenti all’iniziativa e visionare le relative offerte commerciali.
Sempre attraverso il portale di Tutela Simile, gli utenti possono verificare la disponibilità residua dei bonus di ciascun venditore di energia, scaricare tutta la documentazione contrattuale e prenotare un’offerta ottenendo un codice promozionale valido 15 giorni che consentirà di concludere il contratto in un secondo momento.
Per tutte le altre informazioni, ecco un video che vi chiarirà meglio le opportunità legate all’iniziativa di Tutela Simile:
Articolo sponsorizzato da Eni gas e luce
Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2023 da Rossella Vignoli
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