Il miele di castagno, un alleato naturale della salute
Di colore scuro, ha un sapore intenso e un retrogusto amarognolo, ed è ricchissimo di virtù
Diverso da tutti gli altri sia nell’aspetto che nel sapore, il miele di castagno ha un caratteristico colore scuro e il suo sapore è deciso e dal retrogusto amarognolo. Ideale per chi non apprezza i sapori troppo dolci e ricco di proprietà benefiche che lo rendono un vero e proprio alleato della salute: antinfiammatorio, antibatterico, lenitivo, antiossidante. Scopriamo tutti i segreti di questo miele, i benefici, come usarlo e le controindicazioni.
Sommario
- Cos’è
- Zone di produzione
- Proprietà
- Valori nutrizionali
- Sapore
- Miele di castagno: come usarlo in cucina
- Uso nella cosmesi
- Controindicazioni
- Prezzo
- Dove acquistare il miele di castagno
- A cosa fa bene il miele di castagno?
- Qual è il miele più buono?
- Come conservarlo
- Quanto miele di castagno al giorno?
- Come assumere il miele di castagno?
- Altri articoli sul miele e sui dolcificanti naturali
Cos’è
Il miele di castagno è ricavato dai fiori del castagno, che sbocciano tra giugno e luglio. Si tratta di un miele particolarmente scuro, caratteristica che contribuisce a renderlo immediatamente riconoscibile, e dall’odore deciso. Ha una consistenza liquida e difficilmente cristallizza visto che contiene più fruttosio che glucosio.
Zone di produzione
Il miele di castagno viene prodotto in diverse zone delle Alpi e degli Appennini nel periodo che va da fine giugno a luglio. Lo troviamo anche nelle zone montuose di diverse isole.
Proprietà
Le proprietà benefiche del miele di castagno, purché si parli di quello grezzo, sono innumerevoli, è infatti ricco di minerali, tra cui potassio e ferro, e di aminoacidi essenziali. Senza contare che è facilmente digeribile perché ricco di zuccheri semplici come il fruttosio.
- Ha proprietà antinfiammatorie e viene consigliato per prevenire e trattare infezioni e irritazioni alla gola
- Ha proprietà antibatteriche
- Le varietà molto scure vantano eccezionali proprietà antiossidanti grazie all’elevato contenuto di polifenoli
- Ha proprietà lenitive e infatti viene spesso utilizzato in cosmesi
- Ha proprietà emollienti e idratanti
- Secondo alcuni studi ha anche proprietà antimicrobiche perché a quanto pare aiuta a combattere batteri come lo Staffilococco.
Valori nutrizionali
100 grammi corrispondono all’incirca a 314 Kcal, i carboidrati sono circa 78 g di cui zuccheri 78 g, le proteine 0.4 g. In 100 grammi di prodotto troviamo inoltre:
- 18 g di acqua
- 0,5 mg di ferro
- 5 mg di calcio
- 11 mg di sodio
- 51 mg di potassio
- 6 mg di fosforo
- 1 mg di vitamina C
Sapore
Il sapore è deciso e il retrogusto amarognolo, motivo per cui non viene solitamente consigliato per dolcificare eventuali bevande e alimenti. Solitamente viene scelto infatti da chi non ama i sapori eccessivamente dolci e apprezza, nel contempo, il suo aroma legnoso. Insomma, è un miele da veri intenditori!
Miele di castagno: come usarlo in cucina
Il miele di castagno non viene solitamente utilizzato per dolcificare ma per aromatizzare piatti di diversa tipologia. Ottimo abbinato ai formaggi stagionati ma anche ai formaggi a pasta molle, perfetto anche per insaporire la carne, soprattutto arrosti e selvaggina. Viene anche impiegato per glassare le verdure al forno.
Dato che non cristallizza facilmente e mantiene una consistenza liquida, è adatto anche per insaporire (ma non per addolcire) mousse e gelati, che acquisiscono così un sapore decisamente unico. E se ne apprezzate il sapore intenso, potete anche spalmarlo direttamente su fette biscottate o una fetta di pane.
Uso nella cosmesi
In ambito cosmetico è particolarmente apprezzato per via delle sue proprietà emollienti e idratanti. Viene utilizzato, per esempio, nelle creme per il corpo, ma anche in vari prodotti per capelli e per fare impacchi rinforzanti.
Può anche essere utilizzato nella preparazione di rimedi fai da te per le pelle secca, applicandolo direttamente sulle parti del corpo interessate. Oppure, mescolato con un po’ di bicarbonato e di amido di riso, si rivela utile per preparare una maschera esfoliante.
Viene consigliato anche a chi soffre di gonfiore alle gambe: in questo caso basta aggiungerne una piccola quantità all’acqua tiepida durante il bagno.
Controindicazioni
A parte eventuali reazioni allergiche in soggetti predisposti, il miele di castagno è decisamente calorico, quindi bisogna limitarne il consumo soprattutto se si è in sovrappeso. Non è consigliato nemmeno a chi soffre di diabete e di iperglicemia perché può aumentare il livello di zuccheri nel sangue, specie in grosse quantità.
Prezzo
Il prezzo medio di un miele di buona qualità è di 20-25 euro al Kg, quindi decisamente più costoso rispetto ad altri tipi di miele.
Dove acquistare il miele di castagno
Lo potete acquistare in supermercato o meglio ancora nei negozi di alimenti bio o nei mercati di prodotti alimentari locali. Ma anche online si trovano offerte di questo tipo di miele:
A cosa fa bene il miele di castagno?
Il miele di castagno fa bene ai capelli e alla pelle, non a caso viene utilizzato in ambito cosmetico e nella preparazione di rimedi naturali fai da te come impacchi e creme. Inoltre vanta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, venendo suggerito in caso di tosse e malanni stagionali. E’ anche una preziosa fonte di minerali.
Qual è il miele più buono?
Il miele di castagno più buono, nonché il più salutare e ricco di proprietà benefiche, è senz’altro quello grezzo, non sottoposto quindi a lavorazioni industriali. Quando lo acquistate accertatevi che sia biologico verificando la presenza della certificazione di produzione biologica europea, che dev’essere riportata sull’etichetta.
Come conservarlo
Conservatelo preferibilmente in un luogo buio e fresco, in modo da preservarne le qualità nutrizionali che altrimenti rischiano nel tempo di andare perse.
Quanto miele di castagno al giorno?
La quantità media giornaliera consigliata è di 30 grammi circa, non bisogna infatti esagerare perché è comunque un alimento molto calorico.
Come assumere il miele di castagno?
Potete gustarlo direttamente con il cucchiaio oppure abbinarlo a diversi alimenti, dai formaggi ai piatti a base di carne, ma anche gelati e macedonie per conferire loro un retrogusto amarognolo.
Altri articoli sul miele e sui dolcificanti naturali
Vi suggeriamo di leggere anche:
Ecco anche tutte le sostanze dolcificanti alternative allo zucchero:
- malto d’orzo
- sciroppo di melassa
- sciroppo di agave
- sciroppo di tapioca
- sciroppo d’acero
- miele millefiori
- miele di Maguey
- succo d’uva
- melassa
- amasake
- stevia
- miele di Manuka
- sciroppo di riso
- panela
Ultimo aggiornamento il 13 Maggio 2023 da Rossella Vignoli
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