Animali

Uccelli: animali meravigliosi che popolano ogni angolo del Pianeta

Gli uccelli sono vertebrati che popolano il Pianeta sin dalla notte dei tempi. In base alle analisi condotte sui reperti fossili, gli studiosi hanno stabilito che la loro presenza sulla Terra risale al Cretaceo, cioè a 100 milioni di anni fa.

Uccelli: animali meravigliosi che popolano ogni angolo del Pianeta

Al Mondo, se ne contano migliaia di specie dalle forme, dimensioni, caratteristiche e comportamenti differenti. Il più piccolo è il colibrì, che misura solo pochi centimetri. Il più grande è l’uccello elefante, chiamato così perché raggiunge anche 3 metri di grandezza.

Circa 120 specie di uccelli risultano ormai estinte, ma quelle viventi e ad oggi conosciute sono comprese fra le 9 mila e le 15 mila specie. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul meraviglioso universo di queste creature alate e conosciamo meglio le specie più rappresentative.

Uccelli: classificazione e specie

Come abbiamo visto, sembra che al Mondo ci siano circa 10 mila le specie di uccelli, ma molti studiosi ritengono che il numero sia, in realtà, molto più alto. Con queste cifre sarebbe pressoché impossibile arrivare ad una classificazione onnicomprensiva, quindi riportiamo per semplicità le specie più rappresentative e diffuse alle nostre latitudini.

Uccelli
Colibri in volo

Passeracei (Passeriformi)

Sono noti anche come “uccelli canori” per le melodie che riescono ad imprimere al loro canto. La maggior parte delle specie presenta becchi corti e robusti e mangiano per lo più semi e granaglie. Per numero rappresentano il gruppo più importante di uccelli attualmente esistenti.

  • Allodola
  • Merlo
  • Tordo
  • Usignolo
  • Rondine
  • Cincia
  • Corvo
  • Fringuello
  • Passero

Rapaci notturni (Strigidi e titonidi)

Come molti altri animali notturni, a loro caratteristica principale è che sanno cacciare al buio e in condizioni di scarsa luce perché hanno occhi frontali molto sensibili. Sono carnivori e le loro prede preferite sono piccoli roditori e altri uccelli di dimensioni modeste.

Rapaci diurni (Falconiformi)

Anch’essi predatori infallibili, con becchi forti e zampe potenti, dotati di artigli affilati e fatti apposta per afferrare la preda. Come gli altri uccelli rapaci, ad eccezione degli avvoltoi, si nutrono esclusivamente di prede vive e cacciano durante le ore diurne.

Famiglie:

  • Accipitridi
  • pandionidi
  • Falconidi

Specie più diffuse:

  • Aquila
  • Falco
  • Avvoltoio
  • Sparviero
  • Albanella
  • Nibbio

Palmipedi (Anseriformi)

Sono uccelli acquatici erbivori e si distinguono da tutti gli altri per via delle zampe palmate che usano per muoversi più agilmente nel loro habitat naturale (acque dolci). Sono abili nuotatori e solo alcuni di essi, gli smerghi, arricchiscono la loro dieta con piccoli pesci.

Specie più diffuse:

  • Oca
  • Cigno
  • Anatra
  • Smergo

Uccelli marini

Sono uccelli che abitano le zone marine, le coste e gli oceani in colonie numerose. A differenza degli uccelli acquatici, che sono prevalentemente erbivori, la loro dieta è basata sulla pesca.

Ordini:

  • Gaviiformi
  • podicipediformi
  • procellariformi
  • pelecaniformi
  • laridi
  • sternidi
  • alcidi

Specie più diffuse:

  • Gabbiano
  • Pinguino
  • Coromorano
  • Tuffolo
  • Procellaria
  • Sterna

Grandi trampolieri (Ciconiiformi, gruidi, otitidi)

Grandi e piccoli trampolieri godono di questa denominazione in virtù delle loro zampe lunghe e flessuose. I primi sono uccelli dalle zampe molto lunghe e becchi sottili. Vivono vicino a specchi d’acqua bassa e/o paludosa dove si muovono con disinvoltura pescando piccoli pesci e crostacei. Si tratta di animali che migrano. Alcune specie, come la cicogna, sono protagoniste di migrazioni spettacolari da un continente all’altro del Globo.

  • Airone
  • Cicogna
  • Gru
  • Fenicottero
  • Cavaliere
  • Avocetta

Piccoli trampolieri (Gruiformi, caradriformi)

Simili ai primi, ma di dimensioni più ridotte, anche questi uccelli hanno lunghe zampe e becchi sottili. Prediligono le acque salmastre o dolci raccolte intorno a bacini non troppo estesi dove camminano e pescano pesci, crostacei, molluschi di taglia ancora più piccola.

  • Rallo
  • Gallinella d’acqua
  • Trampoliere
  • Piviero
  • Beccaccia
  • Beccaccino

Uccelli terricoli (Tetraonidi e fasianidi)

Tra tutti, sono quelli meno abili nella loro attività naturale: volare. Si nutrono di semi e granaglie che beccano sul terreno di pascolo e vivono in piccoli gruppetti.

Altri uccelli

Ordini e famiglie:

  • Columbiformi
  • psittaciformi
  • cuculiformi
  • caprimulgiformi
  • apodiformi
  • coraciiformi
  • piciformi

Specie più diffuse:

Caratteristiche

Benché numerosissimi, anche gli uccelli presentano delle caratteristiche comuni che li distinguono da altri classi di animali. Ecco le principali:

  • Becco privo di denti
  • Mancanza di naso (le fessure che fungo da narici sono poste sulla parte superiore del becco)
  • Palpebra accessoria
  • Mancanza di orecchie (hanno fori ai lati del capo capaci di captare i suoni)
  • Guscio delle uova duro
  • Cuore a due atri e due ventricoli
  • Piume su tutto il corpo e penne sopra le piume

Uccelli migratori

In Italia e nel resto d’Europa milioni di uccelli attraversano periodicamente interi continenti e oceani per raggiungere aree di riproduzione e nidificazione più sicure.

La classificazione di questi animali che migrano è stata realizzata in base alle zone e alla stagione di migrazione. Vediamo, quindi, quali sono i flussi migratori più importanti che interessano il nostro Paese, sia in entrata che in uscita, stagione per stagione.

Uccelli migratori in Primavera

  • Aquila biancone
  • Anatra marzaiola
  • Upupa africana
  • Rondine
  • Rondone
  • Cicogna
  • Albanella minore

Uccelli migratori in Estate

  • Airone
  • Gracchio
  • Merlo dal collare
  • Verdone
  • Sterno
  • Gabbiano reale

Uccelli migratori in Autunno e Inverno

Tra gli uccelli che migrano dall’Italia verso l’Africa, ricordiamo il Falco della regina, mentre tra quelli che arrivano a cavallo con l’inverno compaiono molte specie artiche, tra cui:

  • pulcinella di mare
  • anatra
  • folaga
  • cormorano
  • sula
  • strolaga
  • pavoncelle
  • pivieri dorati
  • gufo reale
  • allocco degli Urali
  • civetta
  • gru canadese
  • Cigni

uccelli

Uccelli notturni

Come sappiamo, moltissimi animali vivono prevalentemente di notte. Con il calare delle tenebre, infatti, questi animali escono dalle loro tane per cacciare o per riprodursi, protetti dalle tinte fosche delle ore notturne. Non mancano anche diversi uccelli che condividono con pipistrelli, volpi, ghiri, porcospini, procioni, tassi e tanti altri animali notturni queste singolari abitudini.

Gufo Barbagianni sono gli uccelli notturni più conosciuti. Le loro armi vincenti per affrontare con disinvoltura una vita prevalentemente notturna sono bulbi oculari tubolari e piume che consentono di planare in modalità silenziosa.

E come non citare la Civetta, un uccello rapace con abitudini crepuscolari che appartiene alla famiglia delle Strigidae.  Questo uccello è diffuso in tutta Europa, Asia e Africa settentrionale e in Italia nidifica in maniera sedentaria lungo tutta la catena alpina e nelle aree di confine a clima mite fino a 700 metri di altitudine.

Uccelli colorati

Canarino, cardellino e pappagallo sono tre specie di uccelli coloratissimi e sgargianti che sicuramente tutti noi conosciamo molto bene. Per quanto riguarda il Pappagallo è bene ricordare che questo è il nome comune attribuito ad un ordine di neorniti, detti psittaciformi.

Se ne contano centinaia di sottospecie e si tratta di volatili caratterizzati da un piumaggio variopinto e vivace. Quasi tutti originari dalle foreste tropicali dove vivono sugli alberi. Tutti questi specie sono molto apprezzate anche dai cultori del Bird Garden.

Uccelli del paradiso

I Paradiseidi sono una famiglia di uccelli canterini che fa parte dell’ordine dei Passeriformi. Abitano sopratutto la foreste pluviale e molte regioni della Nuova Guinea. Vista la loro fitta presenza in questi luoghi, l’isola prende il nome di “Isola degli uccelli del paradiso“.

Oltre all’incredibile canto, colpisce il piumaggio variopinto degli esemplari maschi che mettono in atto grazie anche alle loro piume iridescenti dei complessi rituali di corteggiamento, da cui prende ispirazione il nome.

uccelli

Uccelli gorgheggianti o canori

Le melodie prodotte da questi uccellini esotici sono piacevoli e adatte a fare compagnia. Il loro cinguettare è più particolare soprattutto negli esemplari di sesso maschile che utilizzano il canto per ragioni di corteggiamento.

Un esempio è offerto dai diamantini, uccellini in grado di emettere suoni e melodie incantevoli. Sono spesso confusi con un’altra specie, i bengalini, che appartengono all’ordine dei Passeriformi.

Altrettanto melodioso è il canto del canarino, che si distingue per la capacità di emettere tre note diverse allo stesso tempo. Un  po’ come il cardellino, un altro degli uccelli più noto per il suo canto che è stato oggetto di ispirazione sia in arte che in letteratura.

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Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2019 da Rossella Vignoli

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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