Bioedilizia

Un cottage eco-friendly nascosto nei boschi attorno a Seattle

Avete mai sognato di poter dormire all’aperto, sotto un cielo di stelle, tu e tutt’intorno solo il verde?! L’idea c’è ed è Sneeoosh Cabin di ZeroPlus Architects un cottage realizzato con materiali e metodologie ecosostenibili, incastonato nella foresta appena fuori lo Stretto di Puget, nello Stato di Washington, vicino a Seattle.

Un cottage eco-friendly nascosto nei boschi attorno a Seattle

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Per crearlo, gli architetti si sono ispirati alla magia del campeggio; interamente circondato dalla luce solare che filtra attraverso le enormi vetrate che ne costituiscono il perimetro, è stato costruito con l’aiuto di un arboricoltore seguendo metodologie con il minimo impatto sull’ambiente circostante.

La casa poggia su sottili dischi di cemento che sollevano lievemente le sue fondamenta dal terreno, lasciando le radici dei cedri e delle conifere duglasie, libere di vivere. Lo scheletro è costituito da un prefabbricato in metallo leggero e il tetto è stato realizzato con un rivestimento, anch’esso prefabbricato, che offre isolamento termico e riparo dagli agenti esterni anche migliore delle case costruite in maniera tradizionale, in maniera più economica e con un peso specifico minore.

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I pannelli prefabbricati sono composti generalmente da uno strato di schiuma di polistirene o poliuretano, racchiuso tra due lamine di metallo, cemento o compensato, e vengono utilizzati normalmente per le pareti, i pavimenti o i tetti delle case modulari, con un significativo risparmio anche in termini di costi di produzione e trasporto. I materiali delle strutture prefabbricate sono più costosi rispetto al solito legno e cemento che costituiscono la maggior parte delle abitazioni americane provenienti da costruttori privati, ma il costo totale finisce con l’essere minore in quanto la produzione in serie diminuisce i costi di fabbricazione e di manodopera.

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Notevole è anche il risparmio in termini di tempo e di trasporto, in quanto tutto viene realizzato indoors, quindi non vi sono viaggi continui (e magari extra) dal sito alla fabbrica per il trasferimento di materiale; quando la struttura è terminata necessita solo di essere traportata per essere montata.

Negli Stati Uniti si stima un risparmio complessivo che può arrivare fino ad un interessante 40%! Inoltre, le strutture prefabbricate sembrano resistere molto meglio all’usura del tempo e sono molto più facilmente adattabili a qualsiasi customizzazione di design venga richiesta.

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Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2024 da Rossella Vignoli

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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