Un vaso con i buchi che lascia spazio alle radici

In tema di giardinaggio sembrano non esisitere limiti alla fantasia. Già l’attività di per sè può essere intrpretata in vari modi. C’è infatti chi vive il giardinaggio come passione, per esempio, allestendo il proprio giardino, il terrazzo o, addirittura, il davanzale di una finestra con vasi e piante, curate in modo completamente autonomo, ma c’è anche chi conosce a fondo il giardinaggio, come i vivaisti, i giardinieri o altre più moderne categorie professionali, come i cosiddetti flower stylist o i green designer, che provano a conciliare la cura di fiori e piante con la creatività e le tecniche artistiche di decorazione.

Una novità del settore, che si adatterebbe bene sia alle esigenze giardinieri professionisti che a quelle dei semplici appassioanti, è un vaso in grado di far sviluppare i getti delle piante in modo molto più rapido.

Grazie al particolare design, a cuspidi sulla propria superifice esterna, il vasetto, dalle sembianze di un semplice contenitore in plastica forato, avrebbe la funzione di aumentare le capacità di crescita della pianta, semplicemente arieggiando le radici che sarebbero completamente esposte all’esterno, grazie alla particolare forma a coni della superificie del vaso.

L’aria catturata dalle tante radichette che fuoriescono dal vaso, con il nome ad hoc di Air-Pot, questo è il nome registrato, facilita la naturale caduta dei getti della pianta, favorendone la rivitalizzazione costante

Così, grazie alla particolare tecnica, che, questa volta, non ha nulla a che fare con le più note tecnologie idroponiche, le piante, anche le più piccole, inclusi gli ortaggi e le colture tenere come peperoni e pomodori, hanno secondo gli inventori di Air-Pot la possibilità di crescere più robuste e più velocemente.

Da poter sistemare, magari, sul proprio sul terrazzo di casa, gli Air-Pot sono già disponibili in varie versioni a partire da due euro per i vasi più piccoli: i prezzi sono abbordabili, in modo da rendere il prodotto idoneao anche all’uso domestico ed incontrare così le esigenze di tutti i “pollici verdi” in erba.

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Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2018 da Rossella Vignoli