Uranio e acqua a Bolzano: UE vuole chiarire
L‘acqua è un bene prezioso e fondamentale per la nostra vita ed il nostro benessere; per questo motivo si accolgono con il dovuto allarme le segnalazioni legate alla presenza di sostanze pericolose all’interno dell’acqua che utilizziamo per le nostre azioni quotidiane.
È il caso della denuncia dell’eurodeputato Andrea Zanoni, che, a seguito di un’interrogazione parlamentare, ha portato all’apertura di un’indagine da parte della Commissione Europea per verificare le elevate percentuali di uranio rilevate negli acquedotti della Provincia autonoma di Bolzano.
SPECIALE: OMS in allerta contro pericolo dell’arsenico nell’acqua, e il Lazio sorpassa i limiti
In base a quanto segnalato dall’eurodeputato la presenza di questa sostanza, all’origine di patologie come le nefropatie, nelle acque sembra pericolosamente alta e potenzialmente in grado di compromettere al salute dei cittadini, superando notevolmente i limiti per la sicurezza indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il commissario Ue all’Ambiente, lo sloveno Janez Potočnik, aveva promesso di contattare le autorità italiane competenti come primo passo: noi rimaniamo in attesa di aggiornamenti su questa vicenda che – un po’ a sorpresa – riguarda una provincia ritenuta tradizionalmente “virtuosa”.
LEGGI ANCHE:
- A Londra acqua potabile per tutti… ma dalle fogne!
- Il cartello pubblicitario che produce acqua da bere…
- L’Italia ha il primato europeo per consumo di acqua in bottiglia, e le Regioni regalano le sorgenti
Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.