Valvole termostatiche per riscaldare casa come meglio si desidera, risparmiando
Cosa sono, come funzionano, a cosa servono e quali vantaggi offrono
Le valvole termostatiche applicate ai termosifoni sono dispositivi che vanno a regolare il flusso di acqua calda all’interno degli elementi, in base alla temperatura che si desidera avere in un determinato ambiente. Nei condomini con sistema di riscaldamento centralizzato sono obbligatorie. Permettono ai singoli inquilini di gestire il riscaldamento in casa propria in maniera del tutto autonoma. Assieme ad un buon isolamento termico dell’appartamento, ad interventi come un cappotto termico nelle facciate esterne, aumentano l’efficienza energetica dell’edificio e, di conseguenza, permettono un notevole e indubbio risparmio economico.
Sommario
- Cosa sono le valvole termostatiche
- A cosa servono le valvole termostatiche
- Come funzionano le valvole termostatiche sui termosifoni
- Perché mettere le valvole termostatiche
- Dove vanno installate le valvole termostatiche
- Quante valvole per un termosifone
- Come usare le valvole termostatiche per risparmiare
- Come regolare le valvole termostatiche stanza per stanza
- Quanto costa mettere le valvole termostatiche
- Chi deve pagare le valvole termostatiche
- Come lasciare le valvole termostatiche in inverno
- Come vanno tenute le valvole termostatiche in estate
- Come pulire le valvole termostatiche
- Cosa vuol dire se le valvole termostatiche fanno rumore
- Obbligo delle valvole termostatiche
Cosa sono le valvole termostatiche
Sono dispositivi da applicare ai caloriferi in modo che ogni stanza sia calda e accogliente. In questo modo, garantiscono un bel risparmio, sia energetico che economico.
Il loro funzionamento è indipendente: possiamo quindi impostare temperature differenti per ogni termosifone in base alle proprie esigenze.
Sono obbligatorie nelle abitazioni con impianto centralizzato, ovvero nei condomini.
A cosa servono le valvole termostatiche
Sintetizzando, offrono la possibilità di:
- controllare il livello di calore emanato in ogni stanza
- bilanciare l’impianto in maniera automatica
- controllare indirettamente la temperatura di ritorno di un impianto a radiatori
- valorizzare eventuali interventi di coibentazione termica
Come funzionano le valvole termostatiche sui termosifoni
Per capire come funzionano, cominciano col vedere come sono composte:
- testa (parte superiore)
- corpo (parte inferiore)
All’interno della testa c’è una capsula termosensibile che, in base alla temperatura presente nell’ambiente, si contrae o si espande, provocando così l’apertura o la chiusura della valvola stessa.
Le valvole vanno ad agire sul flusso di acqua che circola all’interno dei caloriferi per mantenere una temperatura costante. Più la temperatura è bassa meno si paga in bolletta.
Molto utili – e ormai obbligatorie – in condominio, permettono ai vari appartamenti di avere la temperatura preferita. In genere, le valvole vengono montate a fianco dei radiatori dei caloriferi.
Modalità di funzionamento delle valvole termostatiche
Il loro funzionamento dipende dal tipo di valvola.
- Manuali: agiscono attraverso delle manopole sulle quali sono riportati dei numeri che indicano i vari livelli di temperatura
- Digitali: regolano il calore emanato dai termosifoni tramite l’impiego di strumenti tecnologici (es. dal cellulare) sono valvole termostatiche wifi
Tipologie di valvole termostatiche
Il meccanismo di funzionamento della valvola influisce sulla rapidità di attivazione. Ci sono varie tipologie, in base a questo parametro, da cui dunque dipende la velocità di risposta. Ecco i vari tipi:
- a cera: ha tempi di reazione lunghi in quanto il riscaldamento avviene attraverso la conduzione di calore
- a liquido: il calore viene trasmesso sia per conduzione che per convezione; ne conseguono tempi di reazione più brevi
- a gas: garantisce tempi di reazione brevi in quanto il gas è molto sensibile alle alte pressioni
Perché mettere le valvole termostatiche
Il meccanismo consente di regolare e dosare il calore in maniera diversa tra le varie stanze.
Ciò viene molto utile soprattutto se abbiano ambienti dell’appartamento che non usiamo abitualmente. Inoltre, la regolazione delle valvole permette di impostare caloriferi al minimo se ci si assenta da casa per qualche giorno, riducendo così sprechi, dispersioni e consumi.
Riassumiamo qui di seguito quali sono i vantaggi di queste valvole.
- Impostare la temperatura desiderata
- Mantenere costante la temperatura del singolo ambiente al livello impostato, indipendentemente dalle altre stanze
- Controllare la temperatura di ritorno
- Sfruttare il sistema della condensazione nei vecchi impianti a radiatori
- Garantire il bilanciamento dell’impianto di riscaldamento in maniera continua ed automatica
- Risparmiare energia elettrica per via della richiesta molto bassa di portata d’acqua
- Utilizzo semplice e molto intuitivo dell’impianto di riscaldamento
Se accoppiate con interventi di coibentazione dei muri esterni e del tetto, ad un sistema di riscaldamento efficiente e a basso consumo come il riscaldamento a pavimento, ad una caldaia a condensazione, meglio ancora ad un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, porteranno ad un notevole risparmio energetico ed economico.
Dove vanno installate le valvole termostatiche
L’esatta collocazione è sulla tubazione di mandata al radiatore, con la manopola in orizzontale così che il corpo scaldante non vada ad influenzare il sensore termostatico.
Quante valvole per un termosifone
Ogni termosifone ne deve avere una, oltre ad una valvola di sfiato.
Contacalorie
Su ogni termosifone, insieme ad ogni valvola termostatica, viene installato anche un contabilizzatore di calore. Noto anche come contacalorie o ripartitore, è un dispositivo grazie al quale è possibile misurare l’effettivo calore consumato.
I modelli moderni permettono la lettura a distanza anziché quella periodica (una volta all’anno) eseguita da un tecnico.
Così facendo, le spese per il riscaldamento saranno così ripartite:
- quota fissa (di solito il 30%), calcolata sulla base dei millesimi dell’appartamento
- quota variabile (in genere corrispondente al 70%), calcolata sulla base degli effettivi consumi realizzati
Come usare le valvole termostatiche per risparmiare
Se si ha il riscaldamento centralizzato, le valvole sono un accessorio indispensabile che permette una autonomia di utilizzo, il conteggio dell’effettivo consumo e, di conseguenza, un risparmio in bolletta.
Per poter sfruttare al meglio le potenzialità delle valvole, è importante tener conto – ed applicare – dei comportamenti virtuosi. Vediamoli qui di seguito.
- Impostare diverse temperature in ogni stanza in base alle esigenze personali
- Togliere qualsiasi forma di copertura dai caloriferi
- Chiudere la valvola (ruotare la manopola sull’1 o sullo 0) quando si fa arieggiare la stanza tenendo le finestre aperte
- Abbassare le tapparelle per non disperdere calore quando è buio
- Impostare la valvola sul livello massimo (n. 5) per evitare la formazione di calcare e il suo conseguente blocco
- Mai spegnere totalmente gli elementi. Nelle stanze poco vissute, impostare la valvola sui numeri 1 o 2
- Pulire i termosifoni con cadenza regolare: la polvere per i moti convettori dell’aria calda si muoverà nella stanza depositandosi dappertutto
- Sfiatare i termosifoni ad impianto aperto: l’aria accumulata, infatti, rallenta la circolazione dell’acqua e, di conseguenza, il processo di riscaldamento
Come regolare le valvole termostatiche stanza per stanza
Basta semplicemente ruotare la testa sul numero corrispondente al valore desiderato. In genere, i numeri vanno da 0 a 5.
Indicativamente, sarà utile sapere che il numero 3 corrisponde ad una temperatura di 20° circa. Di conseguenza, il 2 corrisponde più o meno a 16°, mentre il numero 4 a 24° circa.
Non in tutta la casa bisogna avere la medesima temperatura. Per ogni stanza, infatti, c’è una temperatura ideale, fattore che poi può variare in base alle specifiche esigenze del singolo. Ecco i valori di riferimento.
- Corridoio – 18°
- Soggiorno – 22°
- Cucina – 20°
- Bagno – 21°
- Camera da letto – 16°
Quanto costa mettere le valvole termostatiche
In commercio sono disponibili vari tipi, il cui prezzo varia anche di molto.
Le valvole classiche, con manopola manuale, costano tra i 10 e i 20 euro ciascuna. I modelli dotati di termostato digitale programmabile, invece, possono anche arrivare a 50 euro l’una e se si acquista un kit con valvole e centralina wifi si arriva anche a 75-80 euro.
Trovate in vendita vari tipi di valvole per i vostri caloriferi anche online:
Chi deve pagare le valvole termostatiche
In caso di affitto, la spesa per le valvole è onere del proprietario.
Come lasciare le valvole termostatiche in inverno
In inverno, quando uscite di casa, lasciate gli elementi accesi mantenendo le valvole parzialmente chiuse. In pratica, giratele sul numero 2 (16° circa) e poi, una volta rientrati, alzatele sul 3 (più o meno 20°).
Come vanno tenute le valvole termostatiche in estate
Nei mesi estivi, ricordate di impostarle sul valore più alto. Così facendo, saranno aperte al massimo e si eviterà l’accumulo di calcare che può arrecare danno all’impianto.
Come pulire le valvole termostatiche
Una corretta manutenzione prevede la pulizia anche delle valvole. Basta utilizzare del detergente neutro e usare uno spazzolino per raggiungere le fessure e gli angoli più insidiosi da raggiungere.
Cosa vuol dire se le valvole termostatiche fanno rumore
La rumorosità può dipendere dalla velocità del liquido che entra nell’impianto. In genere, ciò accade quando l’impianto non è provvisto di dispositivi in grado di regolare correttamente la portata del liquido in funzione dell’apertura e della chiusura delle valvole stesse.
Per risolvere il problema, è possibile installare una pompa a flusso variabile o una valvola bypass in modo da permettere al liquido di circolare nelle tubature nella misura più adeguata.
Altro problema potrebbe anche essere il blocco della valvola. In caso, basterà ricordarsi di aprire completamente le valvole durante i mesi estivi.
Obbligo delle valvole termostatiche
Dal 1° luglio 2017 sono obbligatorie nei condomini in cui c’è un impianto di riscaldamento centralizzato. Ciò è stato stabilito dall’Unione Europea con la direttiva 2012/27/UE. Le motivazioni di tale normativa sono le seguenti:
- consentire ai singoli nuclei famigliari di pagare in base al consumo effettivo e non sulla base dei millesimi (alias la metratura del proprio appartamento)
- ridurre i consumi e quindi le emissioni nocive, a salvaguardia dell’ambiente
Chi non rispetta l’obbligo di installazione può essere punito con una multa che va da 500 a 2.500 euro. Inoltre, alla sanzione pecuniaria si aggiunge anche una diffida a provvedere all’adeguamento entro il termine di giorni 45 giorni.
Chi non è obbligato all’installazione delle valvole termostatiche
Restano invece esonerati dall’installazione di valvole con contabilizzatori gli immobili con impianto di riscaldamento autonomo.
Tuttavia, anche per loro, l’utilizzo delle valvole è fortemente consigliato in quanto consente di ottenere una importante riduzione del consumo di gas, e quindi un risparmio in termini economici.
Infine, l’obbligo delle valvole decade anche nei seguenti casi:
- impossibilità tecnica di procedere con l’installazione
- non convenienza in termini economici
Entrambe le suddette condizioni devono essere certificate tramite una relazione tecnica redatta da un tecnico abilitato.
Altri approfondimenti
Ecco altri approfondimenti interessanti sempre sul tema riscaldamento e isolamento termico della casa:
- Caldaia a condensazione
- Pellicole termiche per vetri
- Teleriscaldamento
- Impianto geotermico
- Cappotto termico esterno
- Riscaldamento a pavimento
- Solare termico per riscaldamento
- Muffa in casa
- Ecobonus
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Rossella Vignoli
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