Lo zucchero a velo, indispensabile per guarnire torte, dolci e biscotti
Caratteristiche nutrizionali, utilizzi e preparazione fai da te a casa
Quando sforniamo una torta, aspettiamo che si raffreddi e poi diamo il tocco finale con una bella spolverata di zucchero a velo. Scopriamo qualcosa di più su questo dolce alimento, perché non serve solo a scopo decorativo. Inoltre, in questo articolo spiegheremo come prepararlo a casa senza bisogno di acquistarlo.
Sommario
- Zucchero a velo: cos’è e a cosa serve
- Che differenza c’è tra zucchero a velo e zucchero normale?
- Zucchero a velo, calorie
- A cosa serve
- Zucchero a velo vanigliato
- Come sostituire 100 g di zucchero a velo
- Come sostituire lo zucchero con lo zucchero a velo
- Zucchero a velo fatto in casa
- Come si fa lo zucchero a velo colorato?
- Zucchero a velo Bimby
- Zucchero a velo senza amido
- Come si conserva
- Caratteristiche nutrizionali
- Zucchero a velo e glutine
- Controindicazioni
- Approfondimenti utili
Zucchero a velo: cos’è e a cosa serve
È un alimento dolce e secco che si ottiene tritando il classico zucchero bianco granulare così finemente tanto che assume l’aspetto di una polvere setosa e impalpabile.
Si tratta di un prodotto dolcificante a base di glucidi, usato spesso in pasticceria come alternativa al comune zucchero semolato.
Lo zucchero a velo viene soprattutto utilizzato a scopo decorativo per guarnire la superfici di dolci, come torte, ciambelle, bignè, pandori, chiacchiere… spolverandovelo sopra con l’aiuto di un setaccio a trama molto fine.
Inoltre, viene anche usato al posto dello zucchero semolato per preparare alcuni dolci dalla consistenza più fine e cremosa. Ed ancora, si tratta di un ingrediente fondamentale per la realizzazione della pasta di zucchero.
Tipologie
Possiamo distinguere 2 tipi di zucchero a velo:
- classico, ottenuto mediante macinazione
- impalpabile, sempre ricavato da un processo di macinazione, ma con l’aggiunta di un antiagglomerante (farina o amido) che lo rende idrorepellente
La differenza sostanziale tra i due prodotti sta nel fatto che lo zucchero a velo classico, quando spolverato su dolci umidi, come crêpes, mousse o budini, si scioglie subito.
Che differenza c’è tra zucchero a velo e zucchero normale?
Praticamente nessuna. Hanno lo stesso apporto calorico. A variare è soltanto la consistenza.
Zucchero a velo, calorie
Come lo zucchero semolato, ha 400 kcal/hg. A ben guardare, con lo zucchero a velo si potrebbe avere un risparmio calorico per via della sua capacità di conferire dolcezza utilizzandone una minore quantità.
A cosa serve
La principale funzione dello zucchero a velo è decorativa. Setacciato sulla superficie di torte e dolcetti vari, ne migliora l’estetica, donando al tempo stesso una dolcezza più intensa concentrata senza aggiungere troppi zuccheri. Quella tipica sensazione di dolcezza è data dalla finissima granulometria. Lo zucchero a velo, infatti, è molto solubile e si scioglie subito in bocca.
Oltre che per decorare dolci di ogni tipo, come torte e ciambelloni, frappe e pandoro, pastiera e bignè, è poi indispensabile per la preparazione della glassa e della pasta da zucchero, fondamentale per il cake design grazie alla consistenza, morbida, elastica e facilmente lavorabile.
In mancanza del classico zucchero semolato, è un suo valido sostituto per realizzare pasta frolla, biscotti, meringhe e spumiglie, così come, creme mousse e semifreddi e tutti quei preparati a cui si vuol dare una consistenza più liscia e vellutata.
In pasticceria si utilizza principalmente nelle preparazioni in cui va aggiunto a freddo e va mescolato in maniera decisa, ad esempio per la pasta frolla montata.
Zucchero a velo vanigliato
In commercio si trova lo zucchero a velo privo di aroma e quello addizionato con l’aroma alla vaniglia. In questo caso di parla quindi di zucchero vanigliato. Fate attenzione ad utilizzarlo perché quello vanigliato può rovinare il gusto di alcune preparazioni.
Come sostituire 100 g di zucchero a velo
Basta semplicemente ridurre in una polvere molto fine del comune zucchero semolato utilizzando il mixer, un frullatore o anche il Bimby. Infine, aggiungere dell’amido di mais o di riso.
Come sostituire lo zucchero con lo zucchero a velo
In qualsiasi preparazione dolce, si può tranquillamente utilizzare al posto dello zucchero bianco semolato. L’importante è utilizzare la medesima quantità indicata nella ricetta.
Zucchero a velo fatto in casa
Lo si può realizzare facilmente a casa, semplicemente triturando lo zucchero semolato finché non avrà assunto quel tipico aspetto e quella tipica consistenza che gli è propria. Per raggiungere un granulometria finissima, è necessario avere un mixer potente.
Vediamo quindi la ricetta per preparare lo zucchero a velo fai da te.
- Mettete 100 g di zucchero semolato nel bicchiere del frullatore e frullate alla massima potenza per 1 minuto circa
- con una spatola, togliere lo zucchero che si è depositato sulle pareti del boccale
- aggiungete 3 g di amido, rimettete il tappo e frullate nuovamente per un altro minuto circa
Come si può facilmente intuire, il procedimento è molto semplice. Tuttavia, è importantissimo prestare molta attenzione a non contaminare lo zucchero con acqua o altri liquidi.
Varianti aromatizzate
Se desiderate la versione vanigliata, dovrete semplicemente aggiungere della vanillina in polvere in base alla quantità di zucchero da frullare.
Per le quantità, considerate 1/2 bustina di vanillina ogni 400 g di zucchero.
Poiché l’aroma della vanillina non è gradito a tutti, potete aromatizzare lo zucchero a velo con la scorza essiccata di arancia o limone.
Come si fa lo zucchero a velo colorato?
In base alle esigenze decorative, è possibile anche realizzare lo zucchero a velo colorato. La tecnica è semplicissima. Occorre prendere un sacchetto per alimenti e versarvi lo zucchero che si andrà a triturare. Aggiungere quindi un paio di gocce di colorante alimentare, liquido o in gel, del colore preferito, e cominciare a frizionare con le dita quanto contenuto all’interno della busta. In base all’intensità di colorazione che si vuole ottenere, aggiungere ancora qualche goccia di colorante e ripetere i passaggi fino ad ottenere la tonalità desiderata.
Distribuire quindi lo zucchero colorato su un piatto per farlo asciugare. Quando toccandolo non rimarrà attaccato alle dita e i vari granelli si separeranno, procedere alla macinazione con mixer, Bimby o frullatore seguendo i passaggi più sopra spiegati.
Zucchero a velo Bimby
Chi ha il Bimby lo può tranquillamente utilizzare al posto del frullatore. Basta inserire nel boccale lo zucchero e l’amido ed impostare la velocità turbo per 7 secondi. In pochi istanti si ottiene un prodotto perfetto.
Zucchero a velo senza amido
L’aggiunta dell’amido di mais nello zucchero a velo serve per evitare che lo zucchero stesso si attacchi in fase di preparazione, oltre che renderlo il più liscio possibile. Se non si ha l’amido di mais, funziona comunque anche frullare il solo zucchero.
Oppure, una valida alternativa all’amido di mais è la polvere di arrow root che dà gli stessi risultati.
Come si conserva
Una volta preparato lo zucchero a velo, travasarlo in un barattolo di vetro ben asciutto e pulito, e attendere mezz’ora in modo tale che perda tutta l’umidità. Quindi, chiudere con un coperchio e conservare in un luogo fresco, asciutto e al riparo da fonti di calore.
Caratteristiche nutrizionali
Lo zucchero a velo è essenzialmente costituito dai glucidi: 99,6%, di cui semplici 97,9%.
Irrilevanti sono invece le quantità proteine e lipidi presenti, così come quelle di vitamine e sali minerali.
Zucchero a velo e glutine
Lo zucchero a velo che si trova in commercio è spesso addizionato con amidi e aromi. Per questo, non sempre è indicato per chi è intollerante al glutine. Leggere sempre attentamente le etichette.
Controindicazioni
Ovviamente, si tratta di un prodotto non adatto a chi è in sovrappeso e ai soggetti che seguono un regime alimentare contro l’iperglicemia e il diabete.
Approfondimenti utili
Tutte le alternative naturali allo zucchero bianco:
- zucchero di canna integrale
- miele
- malto
- sciroppo d’acero
- melassa
- succo d’uva
- sciroppo di tapioca
- amasake
- stevia
- sciroppo d’agave o miele di Maguey
- eritrolo
- miele di Manuka
- sciroppo di riso
- panela
- sciroppo di riso
Ultimo aggiornamento il 6 Novembre 2022 da Rossella Vignoli
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